Chi finanzia il nucleare? - Il Sole24Ore

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[ITA]

Chi finanzia le armi nucleari? 
Cosa si nasconde dietro questo mercato?

Nonostante le atrocità e le gravi conseguenze dell'uso delle armi nucleari durante la Seconda Guerra Mondiale, esse hanno continuato a essere prodotte e vendute per decenni, fino ai giorni nostri. Il mercato delle armi nucleari, infatti, conta nove attori principali che si sono sfidati, e si sfidano tutt'oggi, nella corsa agli armamenti: Russia, Stati Uniti, Cina, Pakistan, Corea del Nord, Francia, India, Israele e Regno Unito. Alle nazioni si aggiungono poi investitori privati che hanno costruito la propria ricchezza proprio su questo mercato. Tuttavia l'opinione pubblica non è consapevole della reale portata di questo fenomeno.

Attraverso un progetto di data visualization in collaborazione con Il Sole24Ore, ci siamo posti l'obiettivo di semplificare queste informazioni complesse attraverso progettando e sviluppando una pagina web che ha permesso di diffondere i dati a un ampio target di utenti. La pagina riporta un articolo scritto ad hoc da Alberto Guidi corredato da grafici interattivi con lo scopo di informare in maniera semplice il lettore.

[ENG]
Who finances nuclear weapons? 
What lies behind this market?

Despite the atrocities and serious consequences of the use of nuclear weapons during World War II, they have continued to be produced and sold for decades to the present day. In fact, the nuclear weapons market has nine major players who have competed, and still compete today, in the arms race: Russia, the United States, China, Pakistan, North Korea, France, India, Israel and the United Kingdom. The nations are then joined by private investors who have built their wealth on this very market. However, the public is unaware of the true extent of this phenomenon.

Through a data visualization project in collaboration with Il Sole24Ore, we set out to simplify this complex information by designing and developing a web page that made it possible to disseminate the data to a wide target audience. The page features an article written by Alberto Guidi accompanied by interactive graphics with the aim of informing the reader in a simple way.